Cosa fare a Trastevere prima o dopo un’ottima carbonara

Trastevere, XIII rione di Roma, è uno dei quartieri più belli e caratteristici della Capitale. Chiamato anche “er core de Roma”, conserva intatta la vita romana più genuina.

Il nome con cui tutti lo conosciamo deriva dal latino trans Tiberim (letteralmente “al di là del Tevere”).

Mangiare a Trastevere significa perdersi tra scorci e vicoli autentici, assaporando buon cibo e cultura italiana. 

 

Mangiare a Trastevere: la perla di Roma

Trastevere è un luogo autentico fatto di piazze, chiese, vicoli e musei, ma anche di scorci nascosti dal fascino di un’altra epoca. Un posto in cui il tempo sembra essersi fermato. 

Tra case ricoperte di piante rampicanti, automobili vintage e iconiche, gatti randagi, vie fatte di sampietrini, è ancora possibile sorprendersi di fronte alla bellezza delle cose semplici.

Trastevere è anche cibo, ristoranti, trattorie, osterie che riproducono la cucina romana più autentica. Custodisce perfettamente l’anima di Roma e dei Romani. A confermare il fatto che rappresenti il cuore pulsante della Capitale vi è lo stemma: una testa di leone su uno sfondo rosso, simbolo di potenza e maestosità.

Un viaggio nei luoghi simbolo: cosa fare a Trastevere prima o dopo pranzo

Situato a ridosso del lungotevere da una parte e del Gianicolo dall’altra, il rione, nella parte più antica, è un intreccio di vicoli punteggiati da numerose piccole piazze. 

Cosa vedere a Trastevere? Luogo di ritrovo più noto del borgo è sicuramente Piazza Trilussa, dedicata al famoso “poeta dei romani”, Carlo Alberto Salustri, la cui statua è posta sul lato destro della piazza, con l’incisione di una sua famosa poesia su lastra di marmo. La piazza prende vita specialmente nelle ore serali. Davanti ad essa si estende Ponte Sisto, considerato uno dei ponti più belli di Roma. 

La Basilica di Santa Maria in Trastevere, che domina nella sua imponenza al centro dell’omonima piazza, è il luogo di culto più importante del quartiere, prima chiesa romana aperta ufficialmente al pubblico. 

A pochi passi, vi è l’iconica Piazza del Drago, compresa tra Via della Lungaretta e Via di Monte Fiore. Le teorie sull’origine del nome sono legate a un’antica osteria che aveva qui la propria sede e alla famiglia viterbese dei Del Drago.

Uno dei simboli per eccellenza di Roma è la Fontana dell’Acqua Paola, comunemente chiamata da romani “er Fontanone”. 

Per i più romantici, vale la pena fare tutta la Passeggiata del Gianicolo per godere della vista panoramica mozzafiato su tutta la città.

 

Ristorante Puntarella - trastevere-chiesa

Fermata d’obbligo per i gourmand: Ristorante Puntarella

Il Ristorante Puntarella a Piazza del Drago è ormai una tappa fissa per i turisti e gli abitanti di Roma amanti del buon cibo. Un pit stop immancabile, per ricaricarsi dopo una lunga camminata, e assaporare il gusto della tradizione a cielo aperto (quando il tempo è dalla nostra parte).

I sapori sono sapientemente rivisitati per sorprendere i palati: mangiare una carbonara o una cremosa cacio e pepe diventa un’esperienza multisensoriale, in un luogo come Trastevere in cui questi piatti sono nati.

La magia di Trastevere è anche questo, uno stratificarsi di storie che affascinano e che rimangono impresse tra i vicoli trasteverini.

Cosa aspetti? Riserva ora il tuo tavolo!

 

Potrebbe interessarti anche…

Menu